Il trauma è una “ferita dell’anima” che può lasciare cicatrici profonde quando non curato.
Quando si parla di trauma tendiamo a pensare a grandi catastrofi come incidenti, gravi perdite, abusi, in realtà possono essere considerate traumatiche tutte le esperienze dolorose non elaborate che, anche se accadute molto tempo fa, continuano a minacciare il nostro benessere presente.
Siamo equipaggiati per elaborare emozioni anche molto intense e nel 70-80% dei casi anche eventi traumatici molto stressanti si risolvono naturalmente grazie ad un innato meccanismo di elaborazione che “digerisce” le informazioni ed integra in modo costruttivo il ricordo di quel momento.
Quando il carico emotivo è troppo però, il cervello fa fatica ad integrare le tante informazioni ed emozioni ricevute tutte insieme, così nasce un trauma: ripensiamo ad una situazione e sentiamo che il nostro corpo si riattiva, che si scatenano dentro di noi intense sensazioni fisiche che non riusciamo a controllare. Dimenticare diventa difficile, il ricordo di quel momento ci ossessiona e il vissuto doloroso si congela dentro di noi, elaborare sembra impossibile e finiamo per vivere nell’ansia.
Nella psicoterapia ci occupiamo proprio di queste ferite, le troviamo nascoste tra le storie che ci siamo raccontati per coprire il dolore, le scoviamo sotto gli attacchi di panico e le fobie, tra gli incubi e i dolori cronici in cui si concentra la tensione della mente che prova a resistere.
Come nel kintsugi, l’arte giapponese di riparare gli oggetti rotti con l’oro, nella terapia cerchiamo le rotture, scopriamo le ferite e nel curarle, le arricchiamo. Così quel ricordo frammentato che avevamo tentato di buttare risplende con la forza che ci ha aiutato a superarlo: ciò che sembrava irreparabile diventa invece il nostro punto di forza.
Nel video di approfondimento in cui parliamo di:
come si comporta il nostro cervello durante le situazioni traumatiche
in che modo riconoscere quei sintomi che hanno origine traumatica
come trasformare un sintomo in un segnale utile a conoscerci meglio