Autosabotaggio

by Romina Rubino

Quando ero una studentessa universitaria e dovevo studiare qualche materia che non mi piaceva particolarmente iniziavo a ciondolare per casa pulendo le cose più improbabili. A un certo punto mi ritrovavo con la testa nel sottolavello della cucina a mettere ordine e riorganizzare i detersivi: un’urgenza che ovviamente non poteva aspettare! Praticamente mi stavo autosabotando!

Visto che l’esame mi sembrava noioso o forse troppo impegnativo, mi dicevo che pulire il sottolavello era una giusta motivazione per rimandare l’inizio dello studio.
L’autosabotaggio è un insieme di atteggiamenti (consci o inconsci) attraverso cui finiamo per rovinare da soli i nostri piani, ritrovandoci in situazioni molto simili dove il risultato è sempre lo stesso: non otteniamo gli obiettivi che ci eravamo prefissati.

La nostra mente è molto creativa e trova sempre modi nuovi con cui autosabotarsi:

👉🏻possiamo avere paura del fallimento o del successo (sì, del successo!)
👉🏻rincorrere obiettivi idealizzati e non raggiungibili
👉🏻farci prendere dal perfezionismo
👉🏻circondarci di persone che non ci sostengono
👉🏻procrastinare
👉🏻avere paura della paura o della felicità (sì, della felicità!)

Non importa quale sia il modo o i modi (perché spesso sono diversi) che la mente trova per autosabotarsi, ciò che conta è:
✅individuare i propri meccanismi di autosabotaggio e imparare a riconoscerli
✅esplorare i motivi profondi che li alimentano
✅provare a fare qualcosa di diverso quando ci accorgiamo che li stiamo mettendo in atto

Insomma, scoprite quali sono i vostri sottolavelli e quando sentite l’irrefrenabile istinto di pulirli, fate altro!

In questo video:
🔸individuiamo i meccanismi (consci o inconsci) con cui ci autosabotiamo
🔸esploriamo le cause che si nascondono dietro questi comportamenti
🔸cerchiamo una chiave di lettura che ci aiuti a trovare nuove modalità di agire

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